martedì 25 gennaio 2011

a costo di essere un banale esterofilo del cazzo

com'è come non è, alla fine dall'estero ti rispondono sempre tutti.
ti rispondono garbati e competenti. contenti.
poi non so se sono contenti veri, o se fanno finta.
ma va bene anche se fanno finta, insomma, la cosa non mi riguarda.
comunque dicevo, com'è come non è, alla fine dall'estero ti rispondono sempre tutti.
tranne forse qualche parigino, ma chissenefrega, è una pecora nera. gli altri, se non sono parigini né italiani, tutti gli altri ti rispondono.
e ti rispondono pure subito. un'ora, due ore, mezza giornata.
quelli che ti rispondono più tardi sono gli americani, poveracci, magari mentre tu scrivi lì sono le quattro di mattina, ti rispondono sei ore dopo ti chiedono pure scusa.
quelli poi che sono troppo impegnati, che ci sono anche quelli troppo impegnati, quelli troppo impegnati ti risponde un socio, un amico, un assistente, un qualunque stronzo, porca puttana troia, che è lì apposta per fare quello, rispondere alla gente che chiede delle robe.
qua no.
qua è diverso.
qua metti su twitter una parola sbagliata sei già una merda, figurati rispondere alle mail.
ogni volta che ricevo una mail dall'estero mi girano i coglioni, a pensare a quanto siamo degli sfigati.

1 commento:

Vb ha detto...

Parole Sante! Le sottoscrivo in pieno. Anzi, aggiungo pure una cosa: da quando esiste FB in tanti, troppi, hanno preso la bruttissima abitudine di non usare più le mail ed usano come unico mezzo questo social network.
A questo va aggiunto, come sottolineavi nel post, il fatto che in Italia ci sono troppi "improvvisati" che si spacciano per professionisti. A volte è dura non demoralizzarsi davanti a questa situazione.
Saluti.

Vb