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martedì 5 novembre 2013

Pomplamoose - Nuovo video

No, vabbè.
Conte è un genio.
E Nataly gli sta dietro.
A mio avviso, i migliori.
Ogni volta che vedo un video di Jack Conte,
dopo mi viene voglia di spegnere tutto,
che tanto non c'è più niente da vedere.

martedì 29 ottobre 2013

Tempo & Pitch Relation Tutorial in Studio One 2

A friend of mine was looking for a plug-in to do that dirty job: Slowing down (or speed up) master tempo in a DAW, while changing the key. Obviously choosing the time change and the key, this is the point. I don't think this plug in already exists, if I'm wrong, just let me know, thanks!
This is a quick overview about how you can do that in Presonus Studio One 2 but it's nearly the same with any DAW.

1- You have the original audio part on a track playing at 120 bpm, in sync with the grid.


2- Open a new Master Tempo Automation lane and do your change. Let's say from 120 to 80 bpm. Be sure your audio file is set to Timestretch, or any other option your DAW let your file follow the Master Track Automation


3- Bounce the result in a new track. You will have a new audio file sounding timestratched, but it is a brand new audiofile, no more a real time automation on its speed.


4- Load the bounced file in a sampler, in Studio One it is called Sample One, it can be whatever. Modern samplers will set automatically in a normal playing mode on a C3, you shouldn't have any trouble with that. Draw a C3 in your MIDI editor to play the sample


5- Add an Automation Lane for the Pitch or Tune parameter of your sampler and draw the line you want. In this example, I pithced it down about 1 tone in the time of 2 bars, while the Master Track time is changing from 120 to 80 bpm


6-Bounce the Sampler sound on a new track. You have now a brand new file pitching down of 1 tone.

7- Use the Audio Bend Tool of you DAW to fix the transients to your grid, because it won't be in sync yet, and it is pretty obvious, 'cause the sampler pitch parameter does not care about your DAW Automation. 3 new sync points (the blue lines) were enough for me here, but it really depends on stretch and pitch changes relation and on your audio source (if it is a liquid sound, just the new end point will be ok, while a rhythmic pattern will need much more work to be linked to the tempo).

8- For the followings bars, don't use this crap of file converted 10 times, but keep your original file that were used to play at 120pbm and at normal key. Change the key 1 tone down, and stretch it to his normal grid duration, 2 bars or what.



I hope it helps. I suppose I won a champagne bottle from my friend. If you have better solution, you're welcome to this blog.

giovedì 7 marzo 2013

Lunapark Underground su CDbaby

Il primo album dei Pellicans da oggi si può acquistare sulla piattaforma CDbaby a 9,99 US$, che sono 7,50 €.
Non siate tirchi. Noi vi vogliamo bene.

martedì 10 luglio 2012

Mi ricordo nel 2001

Mi ricordo nel 2001, avevamo registrato "Anomalie domestiche" della WAH Companion, era stato un parto.
Le grafiche le aveva fatte un mio amico, che è ancora mio amico adesso, si chiama Mauro Simolo.
Avevamo passato interi pomeriggi e intere notti a fare questo booklet del CD della WAH Companion cercando i font giusti, assemblando un intero progetto fotografico, applicando filtri.
Questo in tempi in cui usare Photoshop non dico fosse strano, ma neppure proprio all'ordine del giorno come oggi.
Alla fine andava tutto bene, facciamo la prova di stampa funzionava tutto.

Saranno state le tre di notte, dovevamo consegnare il giorno dopo, dovevo portare i files allo stampatore, che mica si usava fare l'upload, che si andava ancora a 46kbps, figurati fare l'upload di dieci pagine di booklet alta risoluzione, non si usava mica.
Allora alla fine era tutto a posto, ritagliamo l'ultima prova di stampa, la pieghiamo, la infiliamo nel jewel case, che come ci insegna Wikipedia il jewel case "è l'involucro standard più diffuso per i compact disc, sin dal loro esordio sul mercato", la infiliamo nel jewel case, lo guardiamo, era stupendo.

"Fatta?", gli chiedo.
"Fatta", mi risponde Mauro.
Allora poi lui salva i file, me li mette su CD, spegne il computer, che spegnere un computer con Photoshop nel 2001 ci volevano dodici tredici minuti solo per spegnerlo, in quei dodici tredici minuti lui tira giù le serrande dell'ufficio, svuota il cestino della carta, fa la pipì, delle cose così insomma.
Io avevo il CD in mano, mi sembrava bellissimo, lo guardavo e riguardavo, a un certo punto guardo il dorso, c'era scritto "WAH Comapnion".
Così c'era scritto, "WAH Comapnion"


giovedì 6 ottobre 2011

A proposito di Steve Jobs, dei Grandaddy e di mio nonno Aldo

Ci sono delle cose che hanno su di me un effetto molto forte.
Ci sono avvenimenti che sulla carta dovrebbero riguardarmi poco o niente, e invece all'atto pratico hanno degli effetti devastanti. Delle cose che accadono lontano e mi riguardano solo di striscio, eppure mi spaccano la vita. E queste cose mi colpiscono interiormente più di altre che invece mi riguardano molto più da vicino.
Io amavo mio nonno Aldo, lo amavo tantissimo, eppure ricordo bene di non avere versato neppure una lacrima al suo funerale. Non me ne intendo di psicologia, ma suppongo che questa discrepanza tra causa ed effetto abbia un nome e una spiegazione. Ad ogni modo non lo so, in analisi non ci sono mai andato, un po' per lo sbattimento, un po' per il prezzo e un po' ho sempre creduto, forse a torto, di potercela fare senza.
Resta il fatto che io ho pianto sinceramente alla notizia della morte di Steve Jobs, esattamente come quando si sciolsero i Grandaddy.
Addio, Steve. Ora non farmi dire cose banali.
Chissà poi perchè ho pianto per te e non per mio nonno.

martedì 13 settembre 2011

Io capisco tutto


Come scusa, non ho capito.
Se li sposto nel Cestino... no, spè.
O li sposto nella cartella iTunes Media, e allora tu li sposti nel Cestino...
Ah no.
No no no, ho capito!
Se li lascio dove sono, non so neppure dove sono, se li sposto nel Cestino, allora vuol dire che sono nella cartella iTunes Media.
Ah no, ecco!
Io li sposto nel Cestino, ma se non sono nella cartella iTunes Media, allora tu non puoi spostarli nel Cestino.
No no, ma ho capito, vè.
Però allora che cazzo mi chiedi?

giovedì 30 giugno 2011

la terribile svolta skypiana

allora, signori, benvenuti al brainstorming per la nuova release di Skype 5.0
cominciamo.
chi vuole cominciare?


- beh innanzitutto dovrebbe essere più brutto. molto più brutto. e in controtendenza. quindi se tutti stanno andando verso il minimalismo imposto da Apple, noi facciamo una bella interfaccia grossolana e volgare, in perfetto stile Windows, coi colori di Windows e le curve di Windows. e li fottiamo!

bene. altro.

- io pensavo... la gente è ormai abituata a Skype. sa come fare a chiamare, a scambiare i files, a cercare i contatti. cambiamo tutto. la noia è una brutta bestia, mettiamo l'utente in condizioni di dover capire tutto dall'inizio, così crederà di avere un software nuovo di zecca.

perfetto. ...e? che altro?

- confondiamo le idee.
facciamo un tasto sopra la chat che si chiama Aggiungi Contatto.
e da lì uno aggiunge un contatto alla chat, però.
se uno vuole aggiungere un contatto in rubrica, invece facciamo che deve andare a schiacciare dove c'è il disegnino del segno più, si apre un menù a tendina, e deve scegliere "Aggiungi Contatto", con la stessa identica dicitura, così non ci capirà più un cazzo.
e oltretutto, due piccioni con una fava, siccome capita spesso di dover cercare nuovi utenti da un indirizzo mail o da un nome, tutti cliccheranno sempre su Aggiungi Contatto scritto bene in vista, e invece.... aggiungeranno senza volerlo un contatto pre-esistente ad una conversazioen già avvitata.

eccellente! altre idee?

- beh. forse dico una banalità ma... dovrebbe impallarsi. dovrebbe andare in crash sempre, in continuazione. tutte le versioni che abbiamo fatto fino ad ora sono andate da dio. creiamo qualche crash da bug, e sviluppiamo un servizio di assistenza che risponde a un form automatico tipo "esplicitare i passaggi per ricreare il malfunzionamento". insomma: basta con la stabilità.


signori. sono fiero di voi.
Mr. Viber non andrà da nessuna parte. cominciamo i lavori oggi stesso.

martedì 10 maggio 2011

cosa mangiamo oggi

vediamo vediamo....
plug-in alla piastra, eco di Cupertino allo zafferano, ratio di compressore in clip...
mmm....
no no no, ho trovato:
lancette di V-meter con potenziometri caramellati!

venerdì 4 febbraio 2011

Viva Vermi #2

c'è qualcuno tanto ingenuo da avere pensato anche solo per un attimo che quella cosa nella propria casella di posta intitolata [SIAE] Mailing List - Riepilogo News Settimanali, potesse essere meno noiosa di Viva Verdi?
se qualcuno è stato tanto ingenuo da averlo pensato, illuso da spocchiosi collegamenti ipertestuali, ebbene, si sbagliava.

giovedì 20 gennaio 2011

ciò che non sapevo di Tim Simenon

scopro ora, maledetta ignoranza, alcune chicche degne di nota.
il produttore inglese Tim Simenon, per chi non lo sapesse, è quel tizio che negli anni '90 riunì tutta una cricca sotto il nome di Bomb the Bass con un album spettacolare dal nome Clear, del cui brano Dark Heart (featuring Spikey T), sono da sempre innamorato. uno dei miei brani preferiti di sempre. parliamo del 1994 e fin qua ci siamo, o meglio, c'ero, lo sapevo. giuro.
poi ho scoperto andando a spulciare, che sull'onda dell'entusiasmo gli fecero produrre niente meno che Ultra dei Depeche Mode, altro album spettacolare. dove c'erano Barrel of a Gun e It's No Good, per intenderci. roba forte.
allora continuo a spulciare, e cosa scopro? che nel 1988 il team di Bomb the Bass era già superattivo, e fece uscire un brano dal titolo Megablast. e forse, lo sapevo anche, in qualche angolo del cervello.
quello che proprio non sapevo, o che avevo negligentemente scordato, è che Megablast altro non è, per quelli della mia generazione, che la colonna sonora del mitico videogioco Xenon-2.
e sai cosa? c'era anche scritto grosso come una casa. Music by Bomb the Bass, così c'era scritto sul videogioco, che ce l'avevamo sull'Atari, noi.
solo che io avevo 12 anni, e nel 1988 per me uscì solo ...and Justice for All, non Megablast. cosa di cui vado anche fiero, non capiamoci male.
ad ogni modo.
ecco a voi le due versioni.
Bomb the Bass, Megablast VS Mitmap Brothers - Xenon 2
(per gli impazienti, la seconda versione diventa digitale, vera colonna sonora del gioco, al minuto 1.00)



mercoledì 19 gennaio 2011

Skype-scraper

tempo fa su Skype erano tutti visibili, ti scrivevano e chiamavano amici e nemici ogni tre secondi, era tutto un circo che non si riusciva mica più a lavorare, con tutti questi saluti e salutini.
insomma non si capiva una mazza.
adesso invece c'è questa moda qua dell'invisibile, adesso adottano tutti questa tecnica, sono tutti invisibili. entri in Skype ci sono sempre i soliti tre o quattro coglioni, gli altri che si credono più furbi sono tutti invisibili. non sai mai se ci sono, o se non ci sono, o se ci sono ma sono nascosti, se sono nascosti e non rispondono a nessuno, se sono nascosti e non rispondono solo a te, o se non vedono, o se non sentono, poi parli con uno che doveva parlare con un altro gli dici Ma come, non lo trovi? Pensa che io invece ci ho appena parlato.
insomma non si capisce più una mazza manco adesso, peggio di prima.

martedì 30 novembre 2010

poteva andarmi peggio

questa settimana, che poi nel frattempo che scrivo è diventata la settimana scorsa, mi è successa una cosa che vale la pena dirla, anche se mi vergogno.
anzi. forse la dico proprio perché me ne vergogno, in modo da esorcizzarla.
ad ogni modo, non stiamo qui a sindacare sul perché e sul percome mi viene da raccontare questa cosa, che in fin dei conti saranno ben fatti miei, cosa devo esorcizzare e cosa no. passiamo ai fatti.

un mesetto fa un caro amico mi ha chiesto Ma sei già stato nel nuovo negozio Apple che hanno aperto alle Gru?
fino a una settimana fa, se mi chiedevi se ero mai stato al Centro Commerciale Le Gru, ti rispondevo Si, ci sono stato una volta in tutta la vita. questa settimana ci sono tornato, quindi ora se mi chiedi se sono mai stato al Centro Commerciale Le Gru, devo rispondere Si, ci sono stato due volte in tutta la vita.
la prima cosa che ho pensato quando questo caro amico mi ha detto Ma sei già stato al nuovo negozio Apple che hanno aperto alle Gru, è stata che io sono della vecchia scuola, la scuola di quelli che al Centro Commerciale Le Gru non ci si andava perché era di Silvio Berlusconi.
credo di avere sempre avuto una coscienza civica, e che questa si trasformò in coscienza politica il 26 gennaio del 1994, medesimo giorno della discesa in campo del nostro futuro presidente del consiglio, nel chiaro intento di contrastarlo nella sua partita, senza però ottenere concreti riscontri nella vita politca del paese. per farla breve, una decina di anni dopo, con la minchia sfracellata dalle mosse e dai personaggi della sinistra, la mia coscienza politica tornò al suo primo stadio di coscienza civica e buonanotte al secchio. ma questa è un'altra storia.
facciamo un passo indietro.
il 14 settembre 1988 i Metallica suonarono And justice for all al Palatrussardi di Milano, ironia della sorte a due mesi esatti di distanza dal 14 luglio 1988, giorno in cui la Fininvest di Silvio Berlusconi acquistò il gruppo Standa e con esso la catena di ipermercati a marchio Euromercato, di cui avrebbe fatto parte anche il Centro Commerciale Le Gru, in progetto dal 1987.
citando Wikipedia, Nel 1995 Berlusconi vende il ramo degli ipermercati scorporandolo dal Gruppo Standa.
ciò significa che io dal 1988 al 1995, ho avuto il mio bel da fare a boicottare il Centro Commerciale Le Gru, poi si sa come vanno queste cose, un po' per abitudine un po' che il nuovo acquirente si era poi scoperto essere la famiglia Benetton, altri buoni pure quelli, io sono sempre rimasto della vecchia scuola, che al Centro Commerciale Le Gru non ci si andava punto e basta.

alla fine questa settimana, che poi nel frattempo che scrivo è diventata la settimana scorsa, sono andato al nuovo negozio Apple che hanno aperto alle Gru.
in realtà alle Gru dovevo fare dell'altro, ma lasciamo perdere cosa dovevo fare che poi non sono riuscito a farlo, allora mi sono girate le balle e sono entrato nel nuovo negozio Apple che hanno aperto appunto alle Gru, dove ero andato per fare dell'altro.
ormai ero lì. avevo 500 euro in contanti in tasca, che dovevano servirmi per fare quell'altra cosa che poi non ero riuscito a fare. comunque nel negozio Apple, c'erano un sacco di ragazzi giovanissimi tutti con le maglie blu, tutti esperti di prodotti della mela, tutti che ti aiutano e ti spiegano, esattamente come mi aveva detto quel caro amico.
un po' come giocare a Pac Man ma al contrario, loro sono i fantasmini e tu sei il mangiatutto, solo che dai fantasmini non devi scappare, li devi prendere. e però cosa fanno loro, girano veloci tra i tavoli, visto dall'alto sembra un labirinto di siepi ma tutto bianco e pulito in perfetto stile Cupertino, loro corrono tra iPod e MiniMac, e tu dietro, poi girano, hai quasi preso un fantasmino ma TAC! c'è un altro mangiatutto prima di te che se lo mangia e gli chiede Volevo sapere per l'iPod.
e allora ti rigiri verso gli altri tavoli, vedi un fantasmino libero, gli corri incontro e via di seguito all'infinito, manca solo la musichetta.
comunque. dopo un po' mangio un fantasmino blu, gli chiedo Volevo sapere per l'iPad. il fantasmino tira fuori il suo iPad dalla pancia e mi spiega tutto, anche abbastanza bene poi cerca di convincermi a prendere l'iPad con la connessione integrata, Sarebbe bello, gli dico, ma non ho abbastanza soldi. poi cerca di convincermi ad abbonarmi a Mobile Me per sincronizzare via Wi-Fi tutte le applicazioni Apple su tutti i miei supporti hardware, Sarebbe bello, gli dico, ma non ho abbastanza soldi. allora cerca di convincermi a fare l'Apple Care Protection Plan come cazzo si chiama, Sarebbe bello, gli dico, ma non ho abbastanza soldi.
il fantasmino blu #1 mi passa al fantasmino blu #2 che cerca di convincermi a fare l'Apple Care Protection Plan come cazzo si chiama, Sarebbe bello, gli dico, ma come ho già detto al fantasmino blu #1, non ho abbastanza soldi. Sarebbe proprio importante, incalza lui, Perché la garanzia normale dura un anno, invece con l'Apple Care Protection Plan come cazzo si chiama, se ti succede qualcosa anche il secondo anno sei protetto, e tutti quei fantasmini blu che vedi dietro al bancone ti aiuteranno per qualunque cosa senza spese aggiuntive. Sarebbe bello, gli dico, ma non ho abbastanza soldi.
Sarebbe proprio importante, ribadisce il fantasmino #2, perché vedi laggiù al bancone? c'è gente che magari ha comprato l'iPad un anno ammezzo fa e il minimo che noi chiediamo per aprire un iPad, il minimo minimo sono 200 euro, invece se hai fatto l'Apple Care Protection Plan come cazzo si chiama, magari al bancone c'è gente che ha comprato l'iPad un anno ammezzo fa e non paga assolutamente nulla. io non ho detto niente.
però ho pensato Quando arrivo a casa guardo su Google, se l'iPad è uscito a marzo del 2010 tu sei un coglione.
vabè. vado a pagare. 499 euro in contanti.
mi chiede fattura o scontrino? Scontrino, gli dico, anzi no, forse posso fatturare alla mia cooperativa.
E ma io ho già battuto, mi hai detto scontrino.
eh
e vabé
e vabé che te l'ho detto io, ma cos'è, dovevi vincere il premio Speedy Gonzales dei cassieri cliccatori?
penso un attimo, 500: 10 fa 50, x 2 fa 100, bravo Ruggero, potevi pagarlo 400 scalando l'IVA, invece l'hai pagato 500.

poi niente, vado a casa, tutto bene.

dopo 48 ore esatte, 48 ore esatte, esce un comunicato sull'Apple Store online: solo per oggi iPad a 449 euro.
bene. fammi fare il conto.
450 : 10 fa 45, x 2 fa 90, 450 - 90 fa 360. insomma potevo pagarlo 360 euro anziché 500.
in quel momento ho pensato 2 cose.
la prima, che sono un cretino, che io l'IVA non la capirò mai, e non riuscirò mai ad avere una visione commerciale di nessun aspetto della mia vita. per me pagare è un baratto, c'ho dei pezzi di carta nel portafoglio, non so perché tu possa volerli, ma te li do in cambio di un iPad. per me tutto finisce qui.
la seconda, che i due fantasmini blu sono due stronzi, che avrebbero potuto tranquillamente fare finta di nulla, e senza farsi sentire, aprire sull'iPad quell' applicazione chiamata Note, e scrivere sullo schermo, senza essere visti, Aspetta due giorni cretino, che c'è uno sconto del 10%.

insomma se c'è un modo di fregarsi con le proprie mani, stai pur tranquillo che io cerco cerco finché lo trovo.

ma poteva andarmi peggio.
potevo essere un cliente Digidesign, comprare un sistema Pro Tools HD3 da tredicimila euro, e dopo un anno leggere su qualche sito che finalmente Avid ha messo sul mercato un'urna contenente le ceneri della fagocitata Digidesign sotto forma di Pro Tools for Dummies, ovvero un Pro Tools in grado (Amen) di girare anche senza hardware proprietario per l'onesto prezzo di cinquecento banane.

martedì 19 ottobre 2010

ad esempio

ad esempio un segno del tempo che passa inesorabilmente, è ritrovarsi una mattina di metà ottobre a fare delle cose così, senza pensarci, con rassegnata naturalezza e invidiabile disinvoltura.
fare delle cose senza averle premeditate ma accettando che in effetti sì, era ora di farle.
fare delle cose tipo aprire l'applicazione Mail, poi cliccare in alto a sinistra su Preferenze, poi andare su Font e Colori, poi passare il mouse su Font Casella no, Font Elenco Messaggi no, Font Messaggio si, fare Seleziona, poi seguire il percorso Italiano>Helvetica>Regolare, e cambiare da Dimensione 12 a Dimensione 14.

domenica 8 agosto 2010

tecniche di marketing

ho controllato.
il mio primo post sul blog Veleno e anice l'ho scritto il trenta aprile 2006.
in questi anni il blog mi ha dato anche delle soddisfazioni, ma devo ammettere, l'ho curato poco.
un blog, dicono, bisogna che sia aggiornato.
bisogna che sia un diario.
bisogna che sia in divenire.
io al contrario, sono sempre stato molto discontinuo.
tre post al giorno, poi niente più per un mese.
e questo non va bene, dicono.

e allora cosa ho fatto io?
io ho deciso che ci provo, e ci provo adesso, con 15 giorni in tour con gli Africa Unite.
sono al giorno cinque, neppure male.
e pensavo che non è male neppure questa cosa, abbastanza tipica mia.
quella di avere dei tempi bislacchi.
voglio dire, scrivo su Veleno e anice dal 2006. aprile, 2006.
fanno quattro anni.
quattro anni e tre mesi.

e cosa faccio io, dopo quattro anni e tre mesi?
provo a scrivere tutti i giorni, a tenere vivo il blog.
e quando lo faccio?
dal 4 al 18 agosto.
ora, non c'è bisogno di avere fatto scienze della comunicazione per sapere che dal quattro al diciotto agosto, sul web non ci va nessuno. dal quattro al diciotto agosto la gente naviga per davvero, mica c'ha bisogno di navigare in rete.
e io, dopo quattro anni e tre mesi, quando decido di tenere vivo il blog, cosicchè tutti possano leggerlo?
dal quattro al diciotto agosto.
quando sul web non ci va nessuno.
sono tecniche di marketing.

martedì 29 giugno 2010

storie di router

copio e incollo

"Salve,

per il sistema operativo Mac Pro 10.6 non ci sono driver disponibili.

Cordiali Saluti

Supporto NetGear"



...che dire? netto, è pulito, coinciso.
senza possibilità di replica.
limpido come l'acqua di fiume, liscio come l'olio.

quindi uno compra un router da 150 euro, 200, non so più, con una chiavetta usb che così si collega anche il fisso, e questo router in effetti funziona bene. anche la chiavetta.
poi però a un certo punto deve aggiornare il sistema operativo del computer per tutta una serie di motivi che non sto qui a tediarvi spiegandovi quali, insomma se uno passa da Mac OSX 10.5 a 10.6 da un giorno all'altro non gli funziona più il router.
o meglio.
non gli funziona più la chiavetta usb, che è il motivo per cui ha preso questa merda di router da 150 o 200 euro non so più.
solo che non è che uno ci pensa subito no?
allora comincia, disinstalla, cerca i dichi, reinstalla, non funziona, disinstalla, naviga dal portatile, scarica un nuovo driver aggiornato, mettilo sull iPod, scollega l'iPod, collega l'iPod al fisso, installa il driver, non funziona.
magari però hai sbagliato qualcosa quindi riprovi uguale uguale a prima, disinstalla, cerca i dichi, reinstalla, non funziona, disinstalla, naviga dal portatile, scarica un nuovo driver aggiornato, mettilo sull iPod, scollega l'iPod, collega l'iPod al fisso, installa il driver, non funziona.
allora leggi sui forum, trova che il driver per 10.6 non esiste ma nella chiavetta WG111v2 il driver per 10.5 non funziona su 10.6 ma che il driver per 10.4 invece funziona anche su 10.6, e forse, ma dicono Forse, anche nella chiavetta WG111v3 il driver per 10.5 non funziona su 10.6 ma che il driver per 10.4 invece funziona anche su 10.6.
allora scrica il driver 10.4 per WG111v3, installa, bla bla bla, non funziona.
si potrebbe ancora provare a scaricare il driver 10.4 per WG111v2 e vedere se gira su 10.6 con WG111v3, ma ormai ne hai due coglioni.

allora porta la chiavetta in negozio, che il negozio è aperto ma gli addetti sono in ferie allora aspetta che ti chiamino, poi un bel giorno ti chiamano La chiavetta funziona, ti dicono, Dev'essere il computer.
ma non può essere Il Computer, al massimo sarà il driver, allora dopo vai sul sito del router, registra il prodotto, si ma sei un utente registrato?
No.
Allora registrati te, poi registri il prodotto. così tu ti registri, poi dopo ti danno una password, vai su registra prodotto, metti il modello, il numero di serie, metti la data di acquisto, Non la so, la data di acquisto, la metto a caso, Data non valida. allora ne metti un'altra data di acquisto, a caso, Data non valida. allora poi ne metti una terza di data di acquisto, a caso, Data non valida. Poi ti compare una scritta, se la data non è valida, contatta l'assistenza, assistenza scritta sottolineata in blu, con un hyperlink si dice, che ti manda alla pagina dell'assistenza, allora clicchi su assistenza ti chiede Si ma sei registrato? Se non sei registrato crea un account, e ti dici Puttana merda mi hai fatto registrare te, Si son registrato, Non è vero, ti dicono loro, Contatta l'assistenza, vaffanculo, Contatto l'assistenza, No, non la contatti perchè non sei registrato.
alla fine trovi un numero di telefono di Milano, chiami l'assistenza, Buongiorno ho un problema, non è la chiavetta, non è il computer, non è il router, prima funzionava adesso no, non è che è il driver vero?
l'operatore dice Mi scriva una mail, con tutti i dettagli le rispondo al più presto, indichi l'errore e il sistema operativo.
allora poi spieghi tutto mandi una mail, anche con lo screenshot dell'errore e tutto.

e ti devi ricredere, che dici sempre che dall'estero rispondono subito, dall'Italia non rispondono mai.
perchè questa volta l'assistenza risponde dopo 1 solo minuto.
non scherzo. un solo minuto! la mia mail è delle 14,33 e la risposta dell'assistenza è delle ore 14,34.
e cosa scrive, l'assistenza?
scrive, copio e incollo:

"Salve,

per il sistema operativo Mac Pro 10.6 non ci sono driver disponibili.

Cordiali Saluti

Supporto NetGear"




ne prendo atto.
fate cordialmente cagare.