Due giorni fa gli Africa Unite hanno presentato al Salone Del Libro la biografia "Trent'anni in levare" di Epish Porzioni e FT Sandman. Il che è bene.
Ma parliamo ora di trent'anni in battere, invece.
Ricordo come fosse ieri un concerto della WAH Companion in un noto locale della penisola, facemmo da spalla ad un gruppo non dico famoso, ma certo più famoso di noi.
E ricordo la discussione in camerino con un noto giornalista dell'indie italiano, che sosteneva che Too Fast For Love dei Motley Crue fosse uno dei dischi peggiori mai pubblicati. Di pessimo gusto, diceva lui. Ma non nell' immaginario, nei testi, nella copertina, nel look. No no. Proprio come musica.
E io risposi Bene, perfetto, è uno dei miei album preferiti in assoluto. Un capolavoro. Davvero troppo scarno per essere pacchiano. Il glam che comincia dove finisce il punk. Ma non c'è mica una riga di luci colorate, a farti capire se stai da una parte o dall'altra.
Eccolo qua.
Merry Go Round, da Too Fast For Love dei Motley Crue, 1981.
Canzone favolosa.
Tanti auguri, Motley. Trent'anni in battere.
1 commento:
ma che brutta gente frequenti nei camerini??
gran bell'album.
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