domenica 7 novembre 2010

ad ognun la sua passione

ci sono dei piaceri, nella vita, che se uno non è proprio appassionato non può capire.
poco poco che uno non è appassionato, non si accorge neppure di essersi imbattuto in un piacere, e di conseguenza non se li gode, questi piaceri.
ad esempio, il piacere che può dare una pasta che fa schifo, mangiata da solo, la domenica sera, uno che non è appassionato di paste che fanno schifo mangiate da solo la domenica sera, non lo può capire.
non si accorge mica, che quello lì è un piacere.
invece ci sono delle persone che sono appassionate di paste che fanno schifo, oppure sono appassionate di cene solitarie la domenica sera, quelle persone lì, per una pasta che fa schifo, mangiata da solo, la domenica sera, si leccherebbero i baffi.
poi ci sono delle persone fortunatissime, sono appassionate sia di paste che fanno schifo, sia di cene solitarie la domenica sera, in poche parole hanno tutte e due le passioni insieme. ecco, quelle persone lì sono fortunatissime, quando gli capita una cena da soli di domenica sera con una pasta che fa schifo, si sentono proprio baciate dalla fortuna.
conosco un tipo che è spesso fuori casa, un mio amico, una volta è tornato a casa di domenica dopo tre settimane che era via, il pranzo gli è andata male che sua mamma si era premurata di dargli qualcosa da portare a casa, visto che lui mancava da tre settimane.
però poi la sera invece si è rifatto, che c'erano nel frigo dei tagliolini di grano saraceno, che già son cattivi di loro che sembra che li facciano metà con la farina e metà con la sabbia, ed erano pure scaduti da cinque giorni. poi aveva un po' di fagiolini cotti a pranzo, che anche i fagiolini li aveva salvati per miracolo che erano tutti marci nelle punte che erano stati nel frigo tre settimane. poi aveva anche un pezzo di formaggio che mi pare si chiami Moncenisio, che sembra un roquefort però più cattivo, di quello ne aveva ancora un pezzettino piccolo che era nel frigo da un mese.
allora cosa ha fatto lui, questo mio amico, mentre cuocevano i tagliolini di sabbia ha tagliato il formaggio ammuffito a pezzetti e lo ha fatto sciogliere in una padella con un po' di acqua di cottura, poi prima di scolare i tagliolini, che dovevano cuocere in tre minuti, invece lui, questo mio amico, li ha fatti cuocere almeno otto minuti perché siccome erano vecchi, si vede che la sabbia si era un po' solidificata e non cuocevano più. insomma prima di scolarli ha aggiunto i fagiolini insieme ai tagliolini così che si scaldassero un po'.
poi ha buttato tutto nella padella col formaggio ammuffito che nel frattempo si era sciolto, ha aggiunto un po' di olio crudo che il burro era scaduto ad agosto, io vi parlo di un fatto accaduto in novembre.
siccome era pure domenica, la prima domenica da solo, che lui, questo mio amico, era stato via per lavoro tre settimane sempre con tutta della gente intorno, allora poi mentre mangiava, lui che è appassionato di paste che fanno schifo e gli piace mangiare da solo la domenica sera, lui ha pensato Ci sono dei piaceri nella vita, che se uno non è appassionato non può capire. Ad esempio, il piacere che può dare una pasta che fa schifo, mangiata da solo, la domenica sera, uno che non è appassionato non lo può capire.


poi questo mio amico mentre mangiava gli è venuta un'idea allora è andato un attimo nel suo studio ha scritto una cosa sul computer, poi è tornato in cucina che c'era ancora un po' di pasta nel piatto e voleva finirla perché giustamente è un appassionato, allora si siede, prende la forchetta, e cosa vede sul bordo del piatto? una Nezara viridula.
che sarebbe poi una cimice verde, quelle tonte che puzzano, per capirci. allora cosa ha fatto, questo mio amico, che voleva finire il suo piatto di pasta? non si è fatto impressionare: ha preso il piatto, è andato sul balcone, ha soffiato sulla cimice, nulla. ha soffiato ancora, nulla. la cimice non se ne voleva andare.
allora poi gli ha dato una stecca con un dito, e cosa fa, la Nezara viridula che sarebbe poi una cimice verde? fa un doppio salto mortale e cade di schiena, in centro al piatto, in cima alla pasta.
...va bene tutto, però porca puttana..

1 commento:

sefora ha detto...

lo eleggo a tuo personale capolavoro...insomma, in cima in cima, eh?