sabato 13 dicembre 2008

la ballotta delle bollette

ecco, uno quando gli arriva una bolletta del gas metano da 347 euro cosa fa?
prima cosa bestemmia, almeno, io bestemmio.
seconda cosa si chiede se ha usato troppo gas metano, almeno, io mi chiedo se ho usato troppo gas metano.
il gas metano, non credo di sbagliare, a casa mia fa andare la caldaia, che scalda l’acqua dei termosifoni e l’acqua dei rubinetti, e poi serve i fornelli per cucinare.
cucinare io sono solo, cosa vuoi che cucini. cioè cucino, ma non è che son sempre lì con ‘sti pentoloni enormi tutto il giorno, come diceva l’ingegnere dei suoi affittuari argentini.
secondo l’ingegnere, nella casa degli argentini, che abitavano in tanti nella stessa casa, secondo lui c’era la muffa sui muri non perchè la casa era umida e ci pioveva dentro, secondo lui c’era la muffa sui muri perchè gli argentini facevano andare dei gran pentoloni lì a bollire per tutto il giorno, vai a capire cosa cucinavano questi argentini. e il vapore della cucina, faceva una muffa nera sui muri di tutta la casa, anche in corridoio, anche nelle camere da letto, anche in bagno, anche al piano di sopra. io se andavo a mangiare da loro, c’era sempre della roba al forno.
comunque. io son solo, poi spesso son via, cosa vuoi che cucini.
acqua calda io son solo, cosa vuoi che sprechi, di acqua calda. mi lavo il giusto, nè poco nè troppo. io poi non sono di quelli che fan la doccia tutti i giorni. il bidè si, tutti i giorni, magari anche più volte al giorno, dipende, ma cosa vuoi che sprechi di acqua calda con un bidè. anche con due bidè. anche con tre bidè, giornata grande, cosa vuoi che sprechi di acqua calda con tre bidè.
restano i termosifoni. i termosifoni invece, proprio perchè io son solo dovrei avere più freddo e tenerli più caldi, invece no.
un po’ che non voglio spendere troppo, un po’ che inquina. poi anche basta con questa cosa che quando fuori ci sono meno dieci, dentro ci sono ventidue gradi, quando fuori ci sono trentasei gradi, dentro ce ne son diciotto. cioè quando fuori fa caldo, noi teniamo dentro più freddo di quel che teniamo quando fuori fa freddo. ma si può? quando fa freddo termo bollenti, quando fa caldo aria condizionata. anche basta. non è che d’estate uno deve avere freddo e d’inverno uno deve avere caldo. d’estate uno deve avere caldo, d’inverno uno deve avere freddo. perchè l’estate è estate deve essere estate, l’inverno è inverno deve essere inverno.
poi uno dice Kyoto, Kyoto, i capi dei governi non gliene frega niente dell’ambiente. si ma noi, noi siam convinti che l’estate deve esserci una temperatura da estate, l’inverno deve esserci una temperatuta da inverno? che secondo me mica siam tutti convinti, poi uno si mette in bocca questa parola Kyoto, Ma quale Kyoto, mi vien da dire.
oltretutto se tieni troppo caldo in casa, quando entri che fuori c’è la neve o anche solo l’aria che pizzica, quando entri da quel freddo lì che in casa c’è troppo caldo fa schifo, senti l’aria pesante c’è proprio una sensazione di schifo secondo me, che vien da dire Madonna che caldo, che schifo.
tipo adesso che scrivo qui in casa mia ci sono 15 gradi emmezzo. fa freddo ma ci si vive. quando ho troppo freddo metto sedici, diciassette. diciassette emmezzo. la fascia tra i diciotto e i venti è riservata alle occasioni tipo se ci son degli amici del sud, o se una mia amica vuole girare in vestaglia, allora anche diciannove o venti vanno bene. ma non è che tutti i giorni c’è una mia amica che gira in vestaglia.
alla fine della fiera son quasi sempre in bilico tra i quindici emmezzo e i diciassette.
c’è l’altro tipo qui in Lady Lovely si chiama Andrea, lui è più orso di me. lui in casa sua tiene quattordici.
infatti si è preso un raffreddore a inizio ottobre poi è venuto da me due giorni fa, che ha suonato un basso su un brano di Betzy, era l’undici dicembre, aveva ancora il raffreddore. saprà lui.
insomma la domanda è, Ma se c’ho sempre la punta del naso fredda, come cazzo ho fatto a fare 347 euro di gas metano?
a un certo punto ho pure pensato ci fosse una fuga di gas in casa, mi son detto Ma allora non era la zuppa di legumi che ne avevo fatta troppa, sono andato sotto a vedere il contatore con la vicina per delle mezz’ore, era fermo immobile non ha sgarrato di una virgola in mezza giornata, quindi ho dedotto non c’era proprio nessuna fuga, effettivamente era la zuppa.

3 commenti:

sefora ha detto...

la vicinaaaaaaaa?????? >:P

Anonimo ha detto...

bollette: una volta me ne è arrivata una del telefonino (quando ancora ero un professionista serio avevo il contratto) da 781,14 euro - bimestrale. mi son dovuto vendere la squier stratocaster, quella marrone scrostata, per pagarla. quindi ho deciso: cambio gestore e soprattutto prendo una scheda prepagata, così controllo meglio le telefonate notturne con la fidanzata in puglia. e già perchè mica erano telefonate di lavoro, una volta che detti al tuo capotecnico per telefono la lista canali, fosse anche quella della notte delle cento chitarre, tutte microfonate sopra e sotto, e se gliela detti tutti i giorni perchè il capotecnico se la dimentica, mica spendi 781,14 euro di telefonino. poi ho scoperto che esisteva anche l'auricolare e me lo sono messo, così almeno finivo le telefonate con la temperatura del padiglione come quella delle ascelle, almeno, e non come quella di un pomodoro ripieno al forno, appena sfornato.
comunque ti consiglio di prendere una stufa a legna. è un buon investimento. se spendi così di gas metano e stai a quindici e mezzo non ha senso. poi al tuo amico di sotto, che penso proprio di conoscerlo, quel mattacchione, a questo punto digli che si venda i termosifoni, tanto per stare a quattordici con la goccia al naso, è meglio far pranzo in giardino e lavare i piatti nella neve, la sensazione di quando prima ti si gela la mano, dopo è come metterla sul fuoco, di metterla sul. la bollita.
senza poi parlare dei mafiosi russi di gazprom. quelli sono proprio dei bastardi. per una vita hanno mangiato cavolfiori e patate bollite, adesso possono scendere dalle loro limousine nere con le gomme antineve e ti chiudono i rubinetti del gas. tanto con tutti gli sfigati come te e me che gelano d'inverno, risalgono sulle limousine nere e vanno al ristorante di mosca dove un pisello dentro ad un bicchiere con un chicco d'uva accompagnato da vino della cornovaglia gli costa 500 dollari. se lo mangiano, ridono ad alta voce, danno una pacca sul culo alla baldracca bionda e si prendono il pusacafè alla faccia nostra. nostra e anche del cavaliere che si crede di essere amico di putin. ma l'hai visto putin, quando è morto il patriarca alessio II, che mi sembra sia come per i cattolici il papa, solo che si chiama pope o papisso, non mi ricordo più? faceva finta di essere commosso e poi si è fatto il segno della croce al contrario, quel coglione: in nome del padre dello spirito santo e del figlio. forse hanno montato il filmato in reverse speculare, non lo so, ma secondo me putin non è un bravo attore. lui la limousine ce l'ha con le gomme gemellate, come il furgone degli africa. putin è un figlio di puttana. mi piacerebbe vederlo in un sommergibile atomico imprigionato sotto i ghiacci dei mari del nord senza più propulsione per tornare a galla. altro che baldracche e ristoranti.
quelli di gazprom mi stanno proprio sulle palle. niet! paruski! it diodoscht! ma vaffanculo và! e pensa che tra mille anni, quando l'asse di rotazione terrestre si sarà girato in modo tale che il polo nord sarà a santa maria capua a vetere, il polo sud sarà alle hawaii, loro avranno l'equatore che passa sullo stretto di bering e andranno in spiaggia e vedranno, quando fa bello, il litorale dell'alaska. come quando vai sull'adriatico e vedi l'albania, oppure sei in corsica e vedi la sardegna, oppure ancora scilla e cariddi.
altro che crisi. ti racconto solo più questa e poi me ne vado: l'altro giorno ho lavorato come sgroppino ad una cena di gala che montezemolo ha offerto per la stampa inutile tipo focus, cosmopolitan, golf at us, ecc. i signori erano in 24. c'erano anche un paio di bonazze con gli stivali, accompagnatrici: la location dentro ad un capannone tipo un hangar per gli aerei. io ho montato due casse piccolissime ed un radiomicrofono per il discorso di montezemolo. si son fatti l'aperitivo, ostriche e champagne, poi si son messi a tavola. si son mangiati il tripudio di linguine al gasolio (il catering aveva il gruppo elettrogeno che forse aveva gli iniettori da spurgare) dentro al bicchierino (va di brutto sta roba del bicchierino, ultimamente). poi si son affettati sopra le linguine un tartufo bianco grosso come un rotolo di gaffa nuovo. non scherzo. ad un certo punto arriva da me una delle bonazze - io ero nascosto con il mio mackie 8in, roba broadcast, dietro ad una porta di quelle da officina, piena di spifferi di aria gelata e mi fa: " che freddo che fa qui dietro alla porta, salve. lei è il tecnico del microfono? me ne da uno che funziona? ah beh, si ecco, prego (gli ho dato quello più bello tra i due, non gli dico neanche che ne ho un altro di spare - vaglielo a spiegare alla bonazza....). glielo porgo già acceso, lockato, a prova di bonazza che cerca di spegnertelo e lo porta al figlio illegittimo di agnelli che esordisce con:
"c'è crisi, non solo nell'industria dell'automobile. sono tornato ieri sera dal behrein (uno di quegli emirati con le cabine telefoniche d'oro e con gli alberghi 7stelle superiore costruiti dai muratori palestinesi e yemeniti che muoiono con le infradito sotto i cingoli delle draghe dei capicantiere arabi petrodollarati) vado spesso lì per il week end (era un giovedì - capadicazzo montezemolo è uno che lavora duro), ed ho notato che gli alberghi sono tutti mezzi vuoti. comunque noi del gruppo vendiamo bene la ferrari california (chi se la può permettere? jamiroquai? tiger woods? a cassano non gliela consegnano, non gioca nella juve ed è troppo terrone) e vendiamo bene anche il nuovo fiorino, mezzo adatto alle famiglie che lavorano". ADATTO ALLE FAMIGLIE CHE LAVORANO??? le ferrari invece sono adatte a chi ruba??? ha detto ancora qualche cazzata e poi il microfono è rimasto acceso, lockato, lì sul tavolo, accanto a montezemolo. ah, ma io avevo un monitor di controllo, son mica piciu che vado in un capannone dove devo prendere il binocolo per sentire quando montezemolo attacca il suo discorso. l'ho messo in aux1, pre fader, et voilà: munch munch, chomp chomp, che buono il barolo del 96, ottima annata, ah ma certo, saremo contenti di organizzare il party pre natalizio all'isola bella insiema a john, oceano e lavinia, oh, ciao. munch munch, chomp chomp, glu glu. dio fa se avessi avuto una piastra con due pin jack ed una C120, gliela portavo poi all'80 di corso settembrini, dove si incatenano ai pali della luce alcuni di quei poveri cristi dei 48.000 metalmeccanici che adesso sono in ferie fino all'11. dopo 6 anni di trattativa hanno ottenuto un aumento di 30 euro in busta paga. si però da marzo, adesso non si può ancora effettuare l'aumento.
vedi, certe volte una piastra con una C120 potrebbe fare la svolta. se non hai i pin/jack però sei fottuto. Come quei muratori yemeniti senza scarpe antinfortunistiche ed elmetto che ci lasciano la pelle sotto i cingoli. E già che è meglio vendere ak147 ed eroina per tutti.
balistica

Ruggero Catania ha detto...

SEFORA

la vicina.
la mia amica.
la mia arredatrice preferita.
la donna con cui sposto la legna.
la mia primissima fidanzata.
la mamma delle bimbe che se ci son dei casini tipo mezzo metro di neve e la varicella le bimbe gliele guardo io.
potrei andare avanti ore ma non so se ti conviene. non so neanche se conviene a me dire delle cose che non convengono a te. mi sa che non conviene a nessuno.
dire delle cose tipo quando ti mangiavi le caccole.
ma lasciamo perdere.
insomma ribadisco, la vicina.



BALISTICA

mi sei mancato