domenica 11 gennaio 2009

il senso di colpa delle origini

poi mi faccio dei problemi, a volte, che non esistono.
un attimo prima non esistono, poi nel momento in cui me li facccio, diventano problemi.
ad esempio una volta avevo mandato un pacco al mio scrittore preferito, gli avevo mandato un cd del mio gruppo WAH Companion che si intitola Quasi tutto liscio.
perchè gliel’ho mandato? perchè era un dono.
han bisogno di spigazione, i doni? no.
una volta sul treno ho visto una ragazza molto carina, ho preso un foglietto nella borsa c’ho scritto Che carina! solo quello, Che carina! col punto esclamativo, e basta, niente firme, numeri di telefono, niente. poi siamo scesi dal treno l’ho inseguita Scusa, le ho detto, tieni questo è per te, le ho dato il bigliettino, le ho detto Buona giornata, Grazie, mi ha detto lei.
ecco, quel dono lì, aveva bisogno di una spiegazione? no.
poi ho scoperto sei mesi dopo che quella ragazza lì molto carina che avevo incontrato sul treno, era fidanzata da un sacco di anni con un mio amico, e stanno ancora insieme. qualche volta ci vediamo in giro, non ci siamo mai detti nulla di quella cosa lì del treno e del bigliettino.
era un dono e basta. non c’era mica niente sotto.

tornando a prima, perchè ho mandato un cd del mio gruppo WAH Companion che si intitola Quasi tutto liscio al mio scrittore preferito?
perchè secondo me quello è un bell’album, e l’ho fatto io, allora ho pensato, a me leggere quello scrittore lì mi fa stare talmente bene, gli mando in cambio della musica fatta da me, magari, sarebbe bello, magari lo fa stare bene.
che poi stare bene, Quasi tutto liscio non è che faccia stare proprio bene, però insomma è bello, secondo me delle emozioni te le può anche dare, un album come Quasi tutto liscio della WAH Companion.
poi gli ho anche scritto una mail, gli ho scritto Comunque io non faccio solo rock, faccio un po’ di tutto, il giorno che vuoi musicare delle robe, qualunque roba, un racconto, una poesia, un film, sappi che io mi ci dedico volentieri. anche se a me, a pensare come può venire una sua roba musicata, e soprattutto musicata da me, l’idea mi fa un po’ cagare, ma questo è secondario, e soprattutto non c’è motivo per cui lui lo sappia.

sempre il mio scrittore preferito bazzica, non ho capito in che misura ma alcuni dettagli mi fanno intendere in misura massiccia, lui bazzica anche in una rivista letteraria nata da poco che si trova anche in libreria distribuita da un editore interessante. questo è quello che dicono quelli della rivista sul loro sito della rivista, io in libreria invece non l’ho mai trovata. non l’ho mai neanche chiesta in effetti, che per me chiedere le cose in libreria è come chiedere indicazioni quando son per la strada, lo faccio solo se non posso farne a meno, che mi crea dell’ansia chiedere i libri, oppure le strade. mi vergogno.
comunque.
siccome adesso mi son messo in testa che voglio farne una versione cartacea, del Blog, che poi è una contraddizione in termini, ma insomma voglio pubblicare, mi son detto Chiediamo un po’ al nostro scrittore preferito come si fa a fare parte di quella rivista lì.
allora ho aperto l’applicazione Mail e ho scritto al mio scrittore preferito, gli ho scritto Ma se un musicista che scrive racconti brevi, che quello sono poi io, non gliel’ho specificato ma direi che si capiva, se questo musicista vuole pubblicare su quella rivista lì, pecca di presunzione?
adesso aspettiamo, vediamo se risponde.

poi ho schiacciato Invia, appena ho fatto Invia si son creati quei problemi che dicevo all’inizio, che prima non c’erano poi son diventati dei problemi.
ho cominciato a pensare Ma non è che adesso che ho chiesto una cosa su quella rivista, adesso lui pensa che prima gli ho mandato un cd, non è che adesso pensa che è uno scambio di favori che mi deve, che io ho cercato come dire di intortarlo, e che io mi aspetto che lui con me sia carino perchè gli ho fatto un dono?
ecco io penso che queste cose siano frutto di un senso di colpa ingiustificato riguardo alle mie origini, alle origini di mio padre, io penso che se di cognome facessi Pautasso, anzichè Catania, io penso che certe puttanate non mi verrebbero manco in mente.

7 commenti:

demetrio ha detto...

Che dire? Che è ben scritto? che mi piace? Che sarei curioso da matti riguardo al "mio scrittore preferito" (chi è??).
POi sulle origini che creano sensi di colpa. beh non so secondo me è pudore bello e buono....

Ruggero Catania ha detto...

il mio scrittore preferito è Alessandro Manzoni, ma non so perchè non mi risponde mica. alessandro.manzoni@gmail.com
niente.

Anonimo ha detto...

Fratello Catania,non penso siano sensi di colpa, sei solo maledettamente presuntuoso!

Ruggero Catania ha detto...

Ah puoi ben dirlo.
che scoperta.
solo cosa c'entra?

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu