mercoledì 11 agosto 2010

Africa Unite giro d'agosto - giorno otto

che poi in realtà è il giorno nove, che ieri abbiamo suonato in quel chioschetto sul mare.
che bello avere la gente vicina. vicina davvero, a 40 centimetri e senza palco.
divertente.
mi sembrava di essere in una di quelle foto in cui i Fugazi suonavano nelle scuole in mezzo alla gente.
o nella foto del libretto del CD dei Downset.


...era un po' una roba così insomma, anche se se non ci siamo buttati con la faccia per terra.


ora furgone, Taranto Civitavecchia. ci si imbarca a mezzanotte per la Sardegna.

in questi giorni ho avuto una visione ben precisa.
ho focalizzato una sensazione avevo più o meno da vent'anni.
a me, i cessi che uno si ritrova a dover frequentare quando è al mare, sono sempre così piccoli, caldi, puzzolenti, umidi, appiccicosi, e così privi di appendini, che sarebbero già da soli un buon motivo per non andarci mai, al mare.

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