lunedì 18 giugno 2012

Parlare male


A me una cosa che mi blocca nello scrivere, è il non poter parlare male delle persone con dei nomi e dei cognomi. Se potessi parlare male delle persone con dei nomi e dei cognomi avrei già riempito cento fogli, che poi non si usano più i fogli ma per dire, avrei già riempito mezzo hard disk.
Ci sono delle persone che parlare male di loro mi verrebbe benissimo e avrei un sacco di cose da dire, alcune vere, altre romanzate, altre ancora inventate di sana pianta, che poi a quel punto, parlare male per parlare male, tanto vale rincarare la dose.
Come la mia professoressa di francese del liceo che la volta che sono stato bocciato, io quando l'ho scoperto sono andato a chiederle questa cosa imbarazzantissima che non sapevo perché prima di quella volta non ero mai stato bocciato, e dopo per fortuna nemmeno, insomma sono andato a chiederle se dovevo fare i compiti delle vacanze che aveva dato alla quarta ginnasio o quelli che aveva dato alla quinta, ovvero quelli che portavano alla classe che dovevo ripetere o quelli che portavano alla classe a cui non ero stato ammesso. 
E lei mi aveva risposto Catania fai pure quelli che ho dato alla quinta ginnasio, che tanto tu il francese lo sai, il tuo voto era solo un po' incerto, ma poi avevi tanta di quella roba sotto, che allora mi sono detta tanto vale dargli anche francese. Tanto vale rincarare la dose insomma.
Forse questa cosa l'avevo anche già scritta ma non sono sicuro, pazienza.

Comunque, queste persone di cui potresti parlare male saranno una o due, viene da pensare, invece no, tolto me, le persone di cui potrei parlare male sarebbero almeno una decina. Tolto me. Che anche su di me ne avrei da parlare male, guarda, potrei riempire altri cento fogli, che poi non si usano più i fogli ma per dire, avrei già riempito l'altra metà dell'hard disk.
Hard disk è una parola che usarla quando scrivo mi fa una certa impressione, mi sembra terribile. In effetti  sarebbe bello scrivere delle parole appropriate in lingua italiana, ma poi ad esempio Hard disk, come vuoi che lo traduca Hard disk?
Disco fisso?
Che anche su di me ne avrei da parlare male, guarda, potrei riempire altri cento fogli, che poi non si usano più i fogli ma per dire, avrei già riempito l'altra metà del disco fisso.
Oppure Disco rigido.
Che anche su di me ne avrei da parlare male, guarda, potrei riempire altri cento fogli, che poi non si usano più i fogli ma per dire, avrei già riempito l'altra metà del disco rigido.
Hard disk è una parola terribile da scrivere, ma Disco fisso, o disco Rigido, è freddo e anacronistico, insomma fa cagare. E' una sfida, scegliere quale usare, alla fine uno sceglie il male minore.
Altra parola brutta da scrivere, ma che mi capita di scrivere spesso è Tour.
Tour è una parola non italiana, ma per questa parola che indica il girare degli artisti in diverse città e diversi paesi, noi manco abbiamo una traduzione, tanto è alta l'opinione che abbiamo in Italia del lavoro dell'artista, che quindi uno è costretto a usare l'inglese Tour, o il francese Tourné, ma lasciamo perdere. Che se uno la traduce in italiano, Hai lavorato, questi mesi? Ma si, abbiamo fatto un disco nuovo poi siamo stati in giro, adesso stiamo poi in giro fino a marzo. Sembra sempre che uno sia lì a bighellonare come quel vecchio adesivo del fricchettone visto di spalle con la chitarra a tracolla.

In realtà non volevo parlare di questo, avevo già scritto tutto un pezzo che parlava male di una persona, poi l'ho cancellato.
Anzi no, non è vero, non l'ho cancellato.
L'ho tagliato via e incollato in un'altra pagina, magari lo uso domani. Che poi non sarebbe una Pagina sarebbe un File, ma anche File, come cazzo lo traduco File?


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