sabato 23 giugno 2012

Due pesi due misure - come fu che Betzy conquistò Parigi -


Ieri, che poi nel frattempo è diventato l'altro ieri, abbiamo suonato con Betzy a Parigi nella seguente formazione:
Fabio Cussigh Betzy: voce, chitarra acustica
Ru Catania, che sarei io: chitarra elettrica e cori
Raphael Dodemont: piano elettrico, glokenspiel e fischio dell'usignolo

Partivamo da Bruxelles, che avevamo fatto le prove a Bruxelles, io e Raphael siamo andati in macchina, guidava lui che io non ho la patente, figurati la macchina, Betzy ha preso un autobus la mattina presto, avevamo appuntamento direttamente sul posto del concerto a Parigi, anzi, vicino a Parigi.
Io e Raphael arriviamo sul posto, e con noi arriva subito un diluvio che io un diluvio così in tutta la mia vita l'avevo visto solo una o due volte, poi a un certo punto, anzi diciamo quale punto, ovvero un'ora dopo l'ora prevista per il soundcheck e Betzy non si era visto, a quel punto lì vedo sul telefono una sua chiamata, sua di Betzy, allora lo richiamo, e più o meno il tono della telefonata è stato il seguente:
(Betzy urla come una bestia)
Ma alloraaa!
Non è possibileee!
Questa mattina in quella stazione di merda di Schaerbeek non c'era nessunooo!
E poi ho chiamato un taxi non c'erano i taxiii!
E poi sono andato alla Gare du nord  e ho pestato una merda e non c'era nessuno in quell'altra stazione di merdaaa!
Sono arrivato a Parigi con un'ora emmezza di ritardo per questo autobus di merdaaa!
A Parigi c'era un casino pazzesco ho preso una metro di merda non ho manco magiatooo!
E poi sono arrivato qui con la metro numero tredici e non so neppure dove sonooo.
E ora sono qui in mezzo a una strada non so neppure dove sonooo!
E sono tutto bagnato fradicio sto camminando a bordo dell'autostrada e non c'è nessunooo!
E non so neppure dove sonooo!
E non so neppure dove sieteee!
E sono bagnato fradicio come una merdaaa!
E mandami le indicazioni che con questo iPhone di merda se non ho la connessione non posso aprire l'allegato con le indicazioniii!
E tu non avevi il navigatore perché ce l'avevo io e tu non me lo hai neppure chiesto perché tu non parli con me delle cose che ti servono e invece io avevo il navigatore e adesso non me ne faccio niente di un navigatore di merdaaa!
E non so neppure in quale stazione sono scesooo!
Ma non è possibileee!
Ma cosa devo fare, adesso mi sono rotto i coglioniii!
Adesso tu risolvi questa cosa, e qui c'è un bar di merda chiuso e io non mi muovo più che mi sono rotto i coglioni, l'hai capito che mi sono rotto i coglioniii?
E io sono, qui tutto bagnato, e non so dove andare e non so neppure dove sonooo!
E ho tutta la maglietta bagnataaa!
E ho tutti i pantaloni bagnatiii!
E però io questa sera devo cantareee!
E non è possibile un viaggio così, ma dove siamo, che sono in viaggio da questa mattina alle sei e ora sono qui, tutto bagnato su una strada da un'ora ammezza e non so neppure dove sonooo!
Allora dimmi dove devo andare, dimmi il numero di un taxi, venite a prendermi, dimmi qualcosa, dimmi cosa devo fare che io sono qui, tutto bagantooo!
E non è possibile una cosa cosììì!

Io gli dico Bon, stai calmo, adesso mando qualcuno a prenderti. Ho chiesto a qualcuno della produzione allora poi hanno mandato un runner.

Dopo un po' arriva Betzy tutto baganto, neppure poi troppo a dire il vero, insomma bagnato era bagnato ma temevo peggio, e nel frattempo si era sparsa la voce che questo Betzy, l'artista italiano arrivato dal Belgio, era per la strada a piedi sotto la pioggia.
Allora si avvicina subito subito l'assistente di produzione, nella fattispecie quello che in ricercato gergo concertistico si chiamerebbe una topa, si insomma una bella topa, come dice Leslie Nielsen in Una pallottola spuntata.
Una bellissima ragazza parigina vestita tutta di nero con una cartellina in mano e i capelli sciolti, il look di una rocker in serata elegante, si avvicina a Betzy, Je sui desolée, gli dice.
Betzy la guarda negli occhi per due secondi e poi spostando lo sguardo sull'orizzonte che si stava rasserenando risponde con voce calda ma sicura:
Naaah. Don't worry, I was in the army.

2 commenti:

Unknown ha detto...

ahahahahahah...che bello sarebbe stato essere presente!

Unknown ha detto...

comunque sono Vale...